L’ origine di queste cravatte ebbe inizio il 4 luglio 1845 a Londra presso il Blenheim Hotel in Bond Street….
Durante il pranzo tenuto dopo il match annuale di cricket sostenuto dalla squadra della Harrow School contro quella di Eton.
Vi parteciparono quattro studenti di Cambridge, tutti Old Harrovians. Decisero di dar vita a un club che nelle loro intenzioni avrebbe dovuto promuovere lo spirito del cricket amatoriale.
Il club, che ebbe il nome I Zingari e che non ebbe mai un campo di gioco proprio. Divenne ben presto il più forte del XIX secolo giocando diciassette partite di prima classe tra il 1849 e il 1904.
I colori scelti per il nuovo club apparvero subito sul caratteristico berrettino usato dai giocatori.
Furono il nero, il rosso e l’oro, che simboleggiavano il motto adottato dal club. «Out of darkness, through fire, into light» ovvero «Fuori dalle tenebre, attraverso il fuoco, nella luce».
Pian piano questi colori furono adottati anche per il blazer e per il nastro che avvolgeva il classico boater.
Indossati dai membri del club durante gli incontri e costituirono così il primo esempio in assoluto di quelle che sarebbero in seguito divenute le School Ties, a loro volta genitrici delle cravatte regimental.
Siamo così giunti al 1880, anno in cui apparve quasi per caso la prima School Tie, la cravatta scolastica.
I membri del club di regate dell’Exeter College di Oxford tolsero infatti il nastro rosso e nero che ornava il boater e lo annodarono al collo a mo’ di cravatta lunga.
Quando tutti gli studenti del college indossarono questa cravatta nacque la moderna cravatta scolastica.
Da quel momento vi fu un fiorire di cravatte scolastiche. Alcune scuole ne adottarono addirittura diverse per i gradi e le specializzazioni .
Questo tipo di cravatta riscosse man mano un enorme successo tra gli appartenenti della middle-class vittoriana.
In breve tempo non vi fu associazione civile o sportiva o club di gentiluomini che non ebbe la propria cravatta con i colori sociali.
…TO BE CONTINUED…
Come proseguirà questo pezzo di storia? Seguiteci per le prossime puntate!